Via Chiaia di Luna

Ponza, Lazio, Italia

Villa meravigliosa di 300 mq che affaccia sul porto di Ponza!
Questa particolare e bellissima residenza è stata completamente e finemente ristrutturati. Suddivisa in tre appartamenti autonomi è circondata da un bel giardino rigoglioso con una vista mozzafiato sul porto.

L'abitazione principale si sviluppa su due piani: al piano terra troviamo un'ampia zona living, una cucina separata e una camera da letto con bagno mentre al piano superiore un ampio disimpegno, una grande camera matrimoniale, un bagno e una terrazza con una splendida vista.

Nella seconda casa (che si sviluppa su un unico piano) troviamo un ampio spazio living con zona relax, una cucina, 3 camere da letto e due bagni. All'interno di questa unità è anche stato ricavato uno spazio SPA con una vasca scavata nella roccia.

Il terzo appartamento invece è un monolocale con una camera da letto, un angolo cottura completamente attrezzato e un bagno.

Oltre a vari spazi e locali di servizio, completa la proprietà un ampio giardino con fiori e piante rigogliose; un secolare pino italico e una grande quercia e una feluca ponzese del 1950 costruita in legno nel cantiere Serto di Santa Maria completamente restaurata nel 2010.

Gli attuali proprietari si sono occupati in maniera scrupolosa è attenta alla ristrutturazione della casa, hanno fin da subito percepito le enormi potenzialità della casa e sono riusciti ad esaltare le caratteristiche tipiche delle abitazioni dell'isola. L'attenzione ai materiali e al restauro, hanno permesso di recuperare le marmitte, le graniglie, i soffitti a volte e a botte, gli infissi originali. Tutto questo utilizzando nuove tecnologie e rendendo la casa comoda moderna e funzionale.

Erano i primi decenni dell’800 quando il Capitan Feola, marinaio famoso sull’isola che navigava sul suo brigantino tra Ponza e Marsiglia, iniziò a costruire questo edificio, creando le caratteristiche “grotte” che mantengono ancora oggi tutto il loro fascino. Un secolo dopo la sua casa venne acquistata da Francesco di Stefano, un americano che nel 1928 edificò l’abitazione in muratura che tutt’oggi mantiene le caratteristiche della classica abitazione dell’isola (la data esatta è testimoniata dalle iniziali scolpite sulla facciata frontale della casa), prima di passare agli attuali proprietari.